Misure anticrisi

Attesa per oggi l'ufficializzazione di nuove misure Ue anti-crisi: la Commissione di Bruxelles pubblicherà la comunicazione che definisce una nuova temporanea sospensione delle regole sugli aiuti di Stato e fissa i criteri per consentire ai governi di sostenere le imprese in questa nuova fase di difficoltà. Tra le novità, sostegni fino a 400mila euro per le imprese colpite dagli effetti indiretti legati al conflitto in Ucraina, o alle sanzioni, e un'ampia gamma di strumenti a contro il caro energia: in questo caso la soglia arriva a 2 milioni per impresa. [...]

Il supporto diretto alle imprese contempla sovvenzioni (dunque fondo perduto), vantaggi fiscali o salariali, prestiti, aumenti di capitale. C'è poi la possibilità di convertire prestiti in sovvenzioni (dunque fondo perduto o aumento di capitale) fino a fine giugno 2023. Va detto, però, che nel caso di supporto alle imprese che hanno subito gli effetti del caro energia, la Commissione sollecita i governi a «considerare la definizione di requisiti relativi alla protezione dell'ambiente o alla sicurezza dell'approvvigionamento» da vincolare alla concessione dell'aiuto. Si suggerisce di richiedere al beneficiario di soddisfare una certa quota del fabbisogno di energia con fonti rinnovabili (ad esempio con i contratti Ppa); di fare investimenti in efficienza energetica, riducendo i consumi per la produzione, riducendo o diversificando il consumo gas; di avere maggiore flessibilità negli investimenti. [...]

 

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