Oltre il 30% delle operazioni garantite dal Fondo PMI è con aziende esposte ai rincari delle materie prime. Il dato rispecchia la composizione del portafoglio di molti istituti.

Secondo l'Ufficio Studi di NSA (il mediatore creditizio Milanese che assiste le banche per i prestiti garantiti dal Fondo) tra il 2020 e i primi mesi del 2022 il segmento di imprese ad alto consumo energetico ha presentato oltre il 30% di tutte le operazioni concluse dal Fondo, con oltre 862 mila deal su un totale di 2,74 milioni. [...]

Sempre in base ai dati di NSA nel periodo in esame le operazioni con controparti energivore hanno rappresentato il 45,4% delle somme finanziate, cioè114 miliardi su 252 complessivi. [...]

“Il Fondo di Garanzia potrebbe garantire i finanziamenti concessi dalle banche alle imprese con un numero di dipendenti non superiore a 499 e professionisti che abbiano registrato un incremento dei costi per l’energia per il 2022. La garanzia del Fondo potrebbe essere automatica, gratuita e senza valutazione del merito di credito, con copertura al 100% su nuovi finanziamenti di durata compresa tra 72 e 120 mesi, con un preammortamento non inferiore a 24 mesi e un importo non superiore a 500.000 euro che consenta così di superare con tranquillità per le imprese anche questo periodo.” Ha commentato Francesco Salemi, Amministratore Delegato del Gruppo NSA.

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