Il sostegno pubblico dovrebbe basarsi sulla dimensione del beneficiario

Come dichiarato in questi giorni da Christine Lagarde, i piani della Bce prevedono un ulteriore rialzo dei tassi a luglio. [...]

Oggi, per numero di domande, le micro imprese sono le maggiori fruitrici di garanzie pubbliche: rappresentano circa il 73% del totale. [...] "A nostro avviso il modello andrebbe rivisto - spiega Gaetano Stio, presidente Gruppo NSA-. IN questo contesto in cui anche la premier Giorgia Meloni critica la scelta della Bce di innalzare i tassi, sarebbe forse opportuno puntare sul cosidetto "Risk Adjusted" andando a potenziare le garanzie pubbliche per le imprese meno strutturate per calmierare questa crescita esponenziale dei tassi. Ad oggi prendendo in considerazione le nostre ultime 5mila operazioni intermediate, abbiamo riscontrato un tasso di finanziamento medio del 5,03% per le banche tradizionali e uno del 6,92% per le realtà fintech. Volendo favorire le micro imprese, la garanzia dovrebbe essere basata sulla dimensione del beneficiario_ 80% per le micro,70% per le piccole e 50% per le medie, che ricordiamo possono accedere anche alle garanzie di Sace".

La proiezione dell'andamento delle domande di accesso al Fondo di Garanzia per l'intero 2023, realizzato dall'Ufficio Studi del gruppo NSA e dal professor Riccardo Bramante, docente del Dipartimento di scienze statistiche dell'Università Cattolica di Milano, offre una visione di come andrà il credito nei prossimi mesi. L'importo garantito si attesterà nel complesso a poco meno di 28 miliardi e i finanziamenti erogati a circa 37 miliardi, rispetto agli oltre 50 miliardi del 2022.

Inoltre, l'Ufficio Studi di NSA ha realizzato un'analisi per plus2 su un campione di 113.277 Pmi. Sono stati analizzati gli andamenti delle imprese operative prima e dopo la pandemia con bilancio 202 depositato. l'obiettivo era di verificare l'andamento di liquidità e debiti delle Pmi pre e post pandemia.

"Insieme alla liquidità delle imprese, è importante anche vedere il livello di indebitamento - spiega Francesco Salemi, amministratore delegato Gruppo NSA. secondo le nostre analisi le micro imprese  registrano una contrazione del livello di indebitamento in modo rilevante, addirittura sotto il livello del 2019 (pre pandemia). Stesso discorso, anche se in termini più contenuti, per le piccole imprese. Le medie imprese all'incremento della liquidità accompagnano un incremento dell'indebitamento sia rispetto al periodo pre pandemico che post."

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