I lockdown hanno spinto i consumi di latte e formaggi in testa alla classifica della spesa degli italiani. A tutto vantaggio delle aziende del comparto, come testimonia l'analisi dell'Nsa Economy Ranking

La pandemia da Covid-19, che ha duramente colpito l'Italia nel corso del 2020, ha spinto in alto il consumo di prodotti lattiero-caseari, che sono diventati i primi per importanza nel carrello della spesa degli italiani. Non solo infatti sono cresciute tutte le spese legate all'alimentazione, ma è cambiata radicalmente anche l'allocazione del budget, secondo i dati di Assolatte, con i prodotti come formaggi, burro, yogurt, latte e derivati che hanno visto una crescita del consumo del 13,9%. Non solo: i prodotti lattiero-caseari sono stati tra le "famiglie" di prodotti alimentari a maggior tasso di crescita delle vendite: tra gennaio e settembre 2020, sempre in base ai numeri diffusi da Assolatte, gli italiani hanno aumentato dell'8,4% gli acquisti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. [...]

Per Economy, ha classificato le aziende attive nel settore il Gruppo NSA, il primo mediatore creditizio per le imprese italiane per fatturato, vigilato dalla Banca d'Italia tramite l'Organismo agenti e mediatori. Nsa è specializzato nella erogazione di finanziamenti alle imprese, capace di garantire efficacia ed efficienza nei rapporti con il sistema bancario. Il rank attribuito alle aziende da Nsa che vedete nella tabella a fianco è frutto di ricerche ed elaborazione di dati commissionata da Economy all'Ufficio Studi del Gruppo NSA. Viene calcolato sull'analisi dei bilanci, regolarmente depositati. In particolare, l'analisi classifica le imprese per solidità patrimoniale, performance, affidabilità e redditività: i medesimi parametri utilizzati per l'elaborazione nsaPmindex, l'indice sul merito creditizio.

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